Torino, Congresso Mondiale di Architettura
collaborazione di Silvia Cuppini e Joan Martos
Ordini degli Architetti, Regione Marche
Sul punto di fuga, che attraversa il portone semiaperto del tempio a pianta circolare della città ideale, prende corpo la realtà del progetto. L’uomo del Rinascimento, costruendo lo spazio con il suo sguardo, inventa la prospettiva; oggi si progetta sulla molteplicità dei punti di vista: al di là del punto di fuga c’è l’infinita molteplicità, c’è l’uomo.